Quella di ospitare un cittadino extracomunitario, per una famiglia che risiede in Italia, è una scelta per la quale, in ogni caso, bisogna rispettare delle disposizioni di legge che sono ben precise e che, se non osservate, portano inesorabilmente all’applicazione di sanzioni di natura amministrativa. Ed allora, come ospitare un cittadino extracomunitario sempre nel pieno rispetto della legge?
Come si ospita un cittadino extracomunitario senza mai infrangere la legge?
Al riguardo c’è da dire che un cittadino extracomunitario si può accogliere senza il rischio di sanzioni procedendo con la presentazione della cosiddetta dichiarazione di ospitalità che, nello specifico, serve ad informare con tempestività le istituzioni italiane del fatto che il cittadino straniero che è arrivato in Italia ha un posto dove vivere e dove alloggiare.
In particolare, entro un termine massimo di 48 ore dall’accoglienza, la comunicazione deve essere recapitata all’autorità locale di pubblica sicurezza, ovvero alla Questura. Senza rispettare con diligenza questo iter, per la famiglia che ospita un cittadino extracomunitario scatterà una sanzione amministrativa che, nello specifico, prevede il pagamento di una multa che può variare da un minimo di 160 euro ad un massimo che arriva fino a ben 1.100 euro.
La dichiarazione di ospitalità, tra l’altro, deve essere presentata obbligatoriamente, ai sensi di legge, indipendentemente dalla durata del soggiorno in beni immobili, rustici o urbani in Italia del cittadino extra Ue. E quindi anche quando il cittadino extracomunitario viene ospitato da una famiglia per brevissimi periodi, pure per un solo giorno.
Come presentare correttamente la dichiarazione per accogliere un cittadino extracomunitario
Per presentare correttamente la dichiarazione per accogliere un cittadino extracomunitario occorre allegare alla domanda di ospitalità tre tipi di documenti. E precisamente la copia di un documento di identità in corso di validità del dichiarante, la copia del documento di riconoscimento in corso di validità della persona di nazionalità extra Ue da ospitare, nonché la documentazione che attesti la proprietà o la locazione dell’immobile dove il cittadino extracomunitario sarà ospitato.
La domanda di dichiarazione di accoglienza, debitamente compilata in tutti i suoi campi, e tutta la documentazione sopra indicata dovrà essere presentata alla Questura di presenza oppure l’istanza potrà essere spedita a mezzo posta raccomandata con la ricevuta di ritorno.
Ai sensi dell’articolo 7 del Decreto legislativo 25 luglio 1998 nr. 286, nella dichiarazione di accoglienza da compilare occorre specificare, tra l’altro, se viene fornito alloggio ed ospitalità al cittadino extracomunitario, o se è stata ceduta la proprietà o il godimento di beni immobili, che siano rustici oppure urbani. Con la firma in originale, il modulo di domanda per l’accoglienza del cittadino extracomunitario deve essere presentato o spedito alla Questura in duplice copia con il dichiarante che, a sua volta, dovrà trattenere per sé una terza copia sempre e rigorosamente firmata in originale.
Infine, è bene precisare che la dichiarazione di ospitalità è un documento che non solo rappresenta il primo adempimento utile al cittadino straniero che vuole arrivare nel nostro Paese, ma anche per tutti i cittadini extra Ue che devono rinnovare il proprio permesso di soggiorno.