Quando si decide di cambiare il sistema di riscaldamento che è presente in un’abitazione, in quanto è non solo vecchio ma anche inquinante, a sorgere è il dilemma sulla scelta dell’impianto giusto e quindi che sia davvero in linea con le proprie esigenze energetiche.
Perché scegliere una caldaia alimentata a pellet di Classe 5
Al riguardo, per fare davvero una scelta che coniughi l’efficienza energetica alla tutela dell’ambiente, si consiglia l’acquisto della Caldaia a pellet Kalorina 22 CL5. E questo perché si tratta di un impianto di riscaldamento ideale non solo per le abitazioni monofamiliari e per quelle bifamiliari, ma anche per i condomini.
Così come la caldaia sopra indicata, scegliendo il livello di potenza più congeniale, risponde pienamente alle esigenze di riscaldamento e di efficienza energetica di strutture pubbliche, di aziende agricole, di piccole imprese ed anche nell’ambito di lavori che sono legati alla sostituzione di impianti di riscaldamento già esistenti.
Nel dettaglio, la caldaia a pellet di ultimissima generazione, prima di tutto, è disponibile in commercio con varie gamme di potenza al fine di soddisfare sempre le esigenze di prestazione energetica richieste. Così come spicca per quel che riguarda la flessibilità di installazione includendo, tra l’altro, pure la scelta migliore del sistema di stoccaggio del combustibile.
Come si controlla e si gestisce una caldaia a pellet di ultima generazione
Oltre ad essere sicure, le caldaie a pellet di ultima generazione, inoltre, sono facili da usare e da gestire anche a distanza. E questo perché sono dotate non solo di display touchscreen digitale, ma anche di controllo a distanza via app muniti di un personal computer o di uno smartphone. In questo modo, di conseguenza, l’utente può sempre programmare il sistema di riscaldamento in base a quelle che, in ogni momento, sono le esigenze energetiche per la propria abitazione.
I vantaggi di una caldaia CL5, dalla materia prima al Conto Termico
Oltre che con il pellet, inoltre, le caldaie di Classe 5 a biomassa possono essere alimentate pure con il cippato in modo tale, di conseguenza, da far leva sempre su un’ampia flessibilità per quel che riguarda la scelta della materia prima anche dal punto di vista economico. Così come la caldaia CL5 alimentata a legna e pellet permette, in forza alla sua elevata efficienza energetica da un lato, ed al suo basso impatto ambientale dall’altro, di poter accedere alle incentivazioni di legge che sono previste attraverso il cosiddetto Conto Termico.
Nel dettaglio, con l’introduzione della misura che risale al 2012, il Conto Termico che è legato all’acquisto di una caldaia di Classe 5 alimentata a cippato ed a pellet non è altro che un incentivo rientrante tra gli interventi di efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Ed è accessibile, oltre che dalle Pubbliche Amministrazioni, anche da parte dei soggetti privati pure appoggiandosi, eventualmente, ad una Energy Service Company (ESCO). Per il Conto Termico attualmente, su base annua, gli incentivi in Italia ammontano complessivamente a ben 900 milioni di euro, dei quali 200 milioni di euro per la PA.