La moda green non è altro che la risposta di tessuti biologici ed ecologici alle grandi industrie produttrici di capi poco sostenibili per la terra, per gli animali e per l’uomo.
Moda GREEN cosa sono i tessuti biologici e a quali problematiche possono rispondere?
Se vuoi ridurre il tuo impatto sulla terra puoi ricorrere a diverse opzioni, infatti è giusto ricordare che aldilà della scelta di tessuti più eco-friendly, puoi anche ricorrere ai vestiti di seconda mano.
Questi possono essere acquistati ai mercatini ma anche in negozi appositi o online, quasi sempre lo stato dei capi è più che buono e la qualità del capo (in alcuni casi) nettamente superiore alla media delle grandi aziende low-cost.
Bisogna anche ricordare che in molte occasioni sono le grandi aziende ad impattare maggiormente sul sistema climatico. In queste occasioni, rispetto a tutto il processo di produzione e vendita, sono proprio le materie prime, ovvero la creazione dei tessuti, ad influire maggiormente sull’inquinamento.
In Italia a distinguersi ci pensano le piccole aziende artigianali che da sempre si sono distinte per la qualità sia dei tessuti che dei sistemi di produzione, e che da diversi anni nelle loro linee di produzione hanno inserito tessuti biologici ed ecologici, tra queste spicca il Cravattificio Lamberto Conti, azienda italiana specializzata nella produzione e manifattura di cravatte di alta classe.
Inutile, negare che le grandi catene low-cost, data la sempre maggiore consapevolezza dei cittadini, tendono talvolta a creare un’immagine “di facciata” ingannando il pubblico creando un profilo “eco-friendly” che in realtà è unicamente fittizio. Questo fenomeno è detto “greenwashing”.
La moda green è invece quella branca del fashion che è interamente e realmente sostenibile. I tessuti che successivamente tratteremo sono prodotti nel rispetto del consumo di acqua, di energia e del suolo. La tendenza è quella di eliminare o abbassare al minimo le emissioni di gas serra, la tossicità che può influenzare la sanità ambientale e dell’uomo.
Moda GREEN quali sono i tessuti biologici e ecologici
La moda green propone tessuti biologici e ecologici che oltre ad essere prodotti nel completo rispetto dell’uomo e della natura assicurano la buona qualità e la durata del capo.
Fra questi c’è la canapa che è il tessuto maggiormente ecosostenibile. Per coltivare questo vegetale non sono necessari pesticidi e nemmeno durante la lavorazione della materia sono necessarie altre sostanze chimiche inquinanti.
Il lino è uno dei materiali più eco-friendly per produrre capi d’abbigliamento, anche esso proviene dal medesimo vegetale precedentemente citato, la canapa.
Troviamo inoltre il cotone biologico che a differenza di quello non bio viene coltivato in appezzamenti non intensivi e dunque non contribuisce ad impoverire il terreno come quello tradizionale. Anche in questo caso durante la coltivazione i pesticidi e i diserbanti sono banditi.
Stesso discorso vale per la lana biologica che viene prodotta nel massimo rispetto delle pecore. Quest’ultime non vivono in allevamenti intesivi e stressanti, possono pascolare, e vengono alimentate con cibo biologico. Nella lavorazione della lana biologica anche in filiera non vengono utilizzate sostanze tossiche e dannose.
Infine, vi è la ramia, anche questo, come i primi tre citati, è vegetale e naturale. La storia della ramia è molto antica, utilizzata soprattutto in oriente viene estratta meccanicamente non implicando l’utilizzo di sostanze chimiche e tossiche.